martedì 13 gennaio 2009

Francesco disse piastra e piastra fu!

Finalmente il calvario è finito! la piastra di sterzo ha trovato degno alloggio... la mia bimba pare che abbia gradito senza crisi di rigetto.



Ovviamente il primario dell'operazione è stato il socio (indispensabile ed insostituibile come sempre...) io mi sono limitato a fare l'infermiere di...garage!



La concitazione era quella delle importanti operazioni chirurgiche: il primario che suda, l'infermiere che bestemmia ed il supervisore che fotografa ed immortala l'evento. Smontiamo tutto, via il dado del canotto, allenta la vite della piastra superiore poi quella inferiore; via le forcelle via la piastra via il "cristo"...



Una piccola sistemata alle forcelle e in men che non si dica sono già fuori dal garage (l'operazione è volata ma la strada del ritorno l'ho comunque presa alle 00,40!!!)



Qui arriva il brutto: un paio di km a spinta per riportare la moto a casa dal garage del socio (ovviamente in leggera contropendenza, tanto per gradire...) ma comunque lo sforzo è stato degno del risultato.



Mentre me ne tornavo a casa a mezzanotte e mezza spossato e sudaticcio mi venivano in mente alcuni pensieri (in successione):
*La passione per la moto spinge gente a fare sforzi economici e fisici impensabili!
*Non l'avrei fatto per nessun'altra ragione!!
*La pendenza non sembrava così impegnativa!!!
*Ho la bocca felpata e la gola secca...tutto a vantaggio della minaccia influenzale in corso!!!!
*Se ci fosse il socio lo scivolo del garage non sarebbe così difficile!!!!!



Poi sono arrivato a casa accendo le luci in garage e senza nemmeno accorgermene il serbatoio è già sulla moto, appoggio il faro alle forcelle, sorreggendolo con la mano ed ecco cosa si presentava ai miei occhi...



...d'improvviso le cose si fanno chiare, quel disegno mentale privo di logica sembra avere un senso...la moto prende sempre più forma sempre più anima...

3 commenti:

RocketGarage Magazine ha detto...

Se ti stupisci per i sacrifici fisici che hai fatto vuol dire che sei nuovo a questo tipo di lavori, è un vita che spingo moto motorini e faccio tardi la sera tra chiavi inglesi e attrezzi vari , il risultato estetico e funzionale non è sempre il massimo , ma ti giuro che vado a letto felice e soddisfatto perchè ho creato qualcosa di concreto con le mie mani.
Continua cosi , vedrai quante soddisfazioni arriveranno specialmente quanto ti si avvicinerà l'appassionato per farti i complimenti e chiederti delucidazioni sulla tua moto e sui lavori effettuati e allora tu partirai nel racconto di infiniti aneddoti sulla difficile gestazione ;-))

Ma.Stro ha detto...

Rocket sono decenni che spingo catorici a motore in panne! solo che arrivato alla soglia dei 30 anni non ho più il fisico!
Sono nato con il triciclo in mano cresciuto a suon di minimoto motorini e moto...ma gli anni si fanno sentire.
Per quanto riguarda le soddisfazioni...hai mai visto una hornet a forma di cbr600rr? se si era la mia! di soddisfazione me ne ha date parecchie tra i curiosi, spero che questa faccia altrettanto!

RocketGarage Magazine ha detto...

Caccia le foto della tua creazione ;-)