venerdì 12 dicembre 2008

12/12/2006

Circa 2 anni fa mio padre mi disse: "...quando andiamo in officina a fare i pezzi per la moto?"
La frase risulta assurda visto che ci la pronunciava in genere ero io e che la situazione in cui mi trovavo non era quella usuale: mio padre infatti era morente in un letto di ospedale ed io con gli occhi gonfi di pianto gli stringevo la mano oramai stremato dalle tante notti passate ad assisterlo. Quella mano da cui ho ricevuto tanto, non più vigorosa ma esperta ed ancora vogliosa di lavorare, quella mano che mi ha dato l'unico schiaffo della sua vita, che mi ha aiutato a tirare su la moto quando sono caduto...
Erano gli ultimi dei quarantadue giorni che hanno strappato mio padre dalla mia vita. Quarantadue giorni che ci hanno avvicinato come mai in 27 anni.
Pensare che pochi mesi prima io e lui eravamo così distanti, così poco legati, quasi non ci parlavamo.
Mio padre si è spento il 12 dicembre alle ore 3 del mattino, gli sono stato vicino fino a poche ore prima, lo ricordo nella camera ardente, e poi quando hanno chiuso la bara. Sempre li, sempre con lo sguardo fisso, cercando di essere forte, di non crollare.
Ancora oggi non mi perdono tutte le delusioni che gli ho provocato: quando ho abbandonato l'università a metà, quando ho comprato la moto senza dire nulla a casa, i continui litigi degli ultimi mesi...
Chissà, se glielo avessi detto, forse, avrebbe capito, forse sarebbe stato meglio, forse avrei potuto cancellare la delusione...forse sarei stato meglio io...ora...ma lui non c'è comunque, io continuo a cercarlo, quando sono in officina, il suo odore c'è, quando lavoro al tornio sento le sue mani, quando piango di notte forse mi sente...non passa giorno che non pensi a lui, cerco di rivivere i sorrisi, le espressioni, i momenti che ci hanno avvicinato, e quelli che ci hanno diviso; ogni giorno vedo il ricordo che sfuma sempre di più ma il nodo in gola rimane, la tristezza rimane, la paura rimane.
Questo post, questo blog, questa moto è tutto dedicato a lui. E' grazie lui che tutto quello che è stato fatto e quello che farò è stato e sarà possibile.
...Ed anche se la mia vita ora non è stupenda come prima, beh, devo comunque essergli grato perche di meglio non avrebbe potuto fare.
Grazie babbo!

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